Destinatari dell’agevolazione sono i richiedenti in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità alla data della presentazione della domanda:
- residenza in Lombardia;
- essere genitore di almeno un minore di 18 anni (17 anni e 364 giorni) a carico e residente nel proprio nucleo familiare (compresi eventuali minori in affidamento se facenti parte del nucleo familiare);
- ISEE 2021 del nucleo familiare di appartenenza disponibile alla data della presentazione della domanda minore o uguale a 30.000,00 euro (in caso di genitori non coniugati e non conviventi, la certificazione ISEE deve essere presentata dal genitore/tutore che presenta la domanda ove si evincono i dati del minore convivente);
- riduzione dell’intensità lavorativa comprovata, in alternativa, da una delle seguenti situazioni:
- dalla fruizione di forme di sostegno al reddito (ammortizzatori sociali)in costanza di rapporto di lavoro previste dalla normativa vigente a partire dal 31 gennaio 2020, data della dichiarazione dello stato di emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 (a titolo esemplificativo: Cassa integrazione guadagni, Cassa Integrazione in Deroga, Fondo di Integrazione Salariale, Patti di Solidarietà Locale);
- dalla condizione di disoccupazioneintervenuta a partire dal 31 gennaio 2020, data della dichiarazione dello stato di emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 a cui è seguita presentazione di DID - Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e PSP – Patto di servizio personalizzato;
- dalla titolarità di una partita IVA individuale attiva(libero professionista o ditta individuale), quale attività prevalente e avere subito un calo di fatturato/corrispettivipari ad almeno 1/3 nel periodo 1° marzo - 31 ottobre 2020rispetto al medesimo periodo del 2019. In alternativa, aver attivato la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019(per tali soggetti, infatti, non è richiesto il requisito del calo del fatturato/corrispettivi).
Tutti i requisiti previsti per l’accesso al beneficio, incluso quello relativo alla riduzione dell’intensità lavorativa, devono sussistere in capo al componente del nucleo familiare che presenta la domanda
Tutti i requisiti previsti per l’accesso al beneficio, incluso quello relativo alla riduzione dell’intensità lavorativa, devono sussistere in capo al componente del nucleo familiare che presenta la domandala partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019 (per tali soggetti, infatti, non è richiesto il requisito del calo del fatturato/corrispettivi).